Restauro

Oltre a questa riflessione estratta dalla pagina Why Truciolo?,
Restauro e Creatività – Il legno in ogni epoca sa sempre essere contemporaneo a se stesso, memore della propria bellezza passata, disponibile a ricercare nuove cosmesi. Per dedicarsi al legno occorrono quindi solide radici di competenza e fresche fronde di creatività, essendo sempre desiderosi di apprendere e crescere per meglio operare. La bellezza preservata del passato era il design del tempo, l’estetica contemporanea sarà oggetto di preservazione un domani. Così, senza soggezione e con rispetto e attenzione, ci dedichiamo sia al restauro che alla creatività. Pensiamo che tutto si riconduca a un’unica bellezza nel rapporto tra l’uomo e il legno, in un tempo sospeso. Accurati interventi di restauro classico, moderni interventi creativi, magari qualche seme di cosmetiche future: ogni manufatto di legno ha un passato da raccontare e un futuro da scrivere. L’importante è impararne il linguaggio e mettersi in ascolto, per dedicare a ogni storia di legno il dialogo che merita.
un'altra considerazione riguarda il nostro modo di approcciare le attività del restauro e della creatività, accomunandole in un'unica forma mentis.

Sedia rustica nomata Kalimera, perché nel mercatino
era trascurata e nera, traballante, senza un piolo e un altro rotto.
Le volli subito bene.
Come per la Creatività, anche per il Restauro ci viene naturale e imprescindibile mettere sempre il legno a centrale protagonista di ogni nostro intervento. Ciò significa che, a garanzia di chi si rivolge a noi, sopra tutto poniamo il rispetto per il "pezzo di legno" che ci viene affidato. Eseguiamo interventi di restauro classico (riparazioni di parti rotte, ricostruzioni e sostituzioni di elementi logori o mancanti, pulitura, trattamenti antitarlo, messa in stabilità, finitura con prodotti tradizionali e di qualità), con un costante investimento di tempo per migliorare la nostra competenza. E potremmo continuare a contarcela e cantarcela.

A volte, per fare tre passi avanti,
occorre prima fare un passo indietro, per cambiare direzione.
Invece ciò che più ci preme comunicare è questo: mettiamo le mani soltanto dove sentiamo di poter agire in maniera affidabile, non tanto per rispetto a voi, quanto e soprattutto per rispetto al mobile che abbiamo davanti.

Tra gli elementi senza i quali la tana del Truciolo non sarebbe mai nata, c'è anche la volontà di svolgere con piacere e responsabilità una professione che comprenda la riscoperta di un clima di serenità e sincerità nei rapporti interpersonali, forse informali di certo sostanziali, potenziali clienti compresi. Se avessimo voluto continuare a prenderci e prendere in giro noi e gli altri, staremmo ancora a fare altro e altrove, dove spesso prevale la logica aziendale secondo la quale il migliore è quello che sa meglio fregare il cliente, si ritiene vincente chi spaccia per buoni lavori approssimativi, e, guarda caso, alla fine si perde tutti, secondo dinamiche relazionali stressate, frettolose e traballanti, tornando a casa annoiati e pure un poco schifati.

Kalimera si fa bella:
sedia cordata, sempre bramata!
Ergo per cui, questo è quanto :)
Ora come ora, anche se foste così incoscienti o ubriachi da volerci affidare il restauro di un pezzo del '700 dal valore museale, non fatevi alcun problema. Ci avrete fatto la cortesia di poter prendere visione del prezioso oggetto. Dopodiché, vi ringrazieremo della fiducia, ci berremo assieme un buon caffé, vi consiglieremo un valido centro per gli alcolisti anonimi e vi inviteremo a non perderci di vista.
Perché la tranquilla consapevolezza dei propri limiti attuali è il miglior viatico per arrivare a superarli, accumulando esperienza e competenza, con i giusti tempi.

Eccola qua, Kalimera, rifinita a gommalacca e cera.
Troneggia... sotto di me, anche ora che scrivo.