Credenza a 2 ante con cassetti in stile shabby chic! Fine dei lavori.

Ecco a voi gli ultimi scatti di questo lavoro che ci ha regalato come sempre gioie e dolori.

Credenza a 2 ante con cassetti in stile shabby chic! Procedendo nel lavoro.

Dopo l'accurata sverniciatura provvediamo a pulire l'intera superficie lignea con una miscela di alcool 99° e trementina.

A questo punto la superficie del mobile è pronta per essere trattata con un fondo bianco all'acqua, steso molto diluito tanto da ottenere una sottile patina sulla quale verrà, nei punti che verranno trattati per l'ottenimento dell'effetto shabby, strofinato uno stick di paraffina.

Credenza a 2 ante con cassetti in stile shabby chic! Primi passi.

Una signora ci propone di modificare l'aspetto esteriore di un mobile comprato qualche tempo fa da un antiquario che oggi non risponde più al suo gusto.

Sedia in legno con finitura Psichedelica finalmente terminata.

Vi avevo lasciato a questo punto. Ora, finiti gli impegni legati all'esposizione che ci ha coinvolti, vi propongo gli ultimi scatti di questo lavoro che mi ha impegnato nei giorni a cavallo del nostro trasferimento.

Curando i particolari e facendo correre la fantasia ho raggiunto la meta.

Restauro di un bastone in legno.

Chiusa la bella esperienza vissuta in occasione del fuorisalone, eccovi un bel lavoretto.
In tana ne succedono di tutti i colori ma a volte capita di dedicarsi a qualcosa di classico e tradizionale.
In questo caso è un bastone da passeggio ad aver bisogno di un "piccolo" intervento ortopedico perché si è spezzato.

I passaggi del lavoro:

Il punto di cedimento

Creiamo l'alloggiamento per una nuova anima

Le nostre sedie al Fuorisalone 2015

In occasione del Fuorisalone 2015, dal 15 al 19 aprile siamo al LatoB in via Pasubio, 14, in compagnia di artisti, artigiani e designer spagnoli e italiani, nell'ambito dellevento Eco.Net 2015, centrato sui temi di riciclo, ecologia e design.

Cassetta militare in legno/cap. 5

Dice il saggio: alle volte occorre fare un passo indietro per poter proseguire nella giusta direzione.

Il Truciolo cambia tana

Finito di fare, letteralmente e logisticamente, la valigia, dal mese di marzo La tana del Truciolo si è trasferita nella nuova sede. Prima eravamo in zona Pasteur, ora siamo sempre lungo la direttrice di viale Monza, ma all'altezza delle fermate Gorla e Precotto della linea rossa; per l'esattezza, in via Val di Non, 27.

Cambiamento di sede a parte, rimane il piacere di conoscere chi vorrà passare a farci visita. Verificate sempre, prima di venire a trovarci, che ci sia qualcuno in laboratorio.

Nella pagina Contatti trovate mail e numeri di telefono per contattarci, oltre alla mappa stradale.

Una sedia Psichedelica, quasi finita...

Come è ormai buona abitudine il mio occhio viene attratto da buona parte di ciò che altri decidono, imperativamente, essere superfluo. Non c'è niente da fare è come creare dal nulla ma con il vincolo di una forma, una struttura che altri occhi hanno deciso essere inutile, decidendo di disfarsene.

E' in quel momento che il mio occhio coglie specificità da esaltare cercando di dar vita a qualcosa che renda felici e sorridenti.

Ma prima del risultato finale, per il quale vi farò aspettare la prima uscita primaverile, il processo che ha portato al suo ottenimento: 

inizia il lavoro di pulitura che ha lo scopo di portare alla luce il legno.

Cassetta militare in legno/cap. 4

Sigh*, a capo.
La coloritura sembrava in dirittura d'arrivo, ma una svista nella iniziale fase di incollaggio e consolidamento ha poi fatto sollevare uno strato di legno, generando una crepa sulla superficie. Per rimediare all'inconveniente ho sezionato e rimosso lo strato di legno allentato. Tra l'altro lo scasso a scalpello ha rivelato la presenza di un nodo nel legno, talmente coriaceo che a inizio ripristino l'avevo scambiato per una capocchia di chiodo.

La macchia scura era occupata dal nodo, che premeva disturbando gli strati.

Anche per questo i frammenti di legno si sono rivelati difficili da ricomporre, così sono passato direttamente a mettere una toppa con fetta nuova.

Cassetta militare in legno/cap. 3

Dopo l'attento incollaggio (sigh!*) delle parti sollevate e delle listelle del profilo, riempite con stuccoforte le mancanze di legno, passo a concepire l'assetto cromatico.

Decido di lasciare a legno il fondo della cassetta e la parte interna del coperchio, per valorizzare sia il legno sia le sigle inglesi, che connotano l'originaria destinazione d'uso. Pareti laterali e listelle li preparo invece a ricevere un colore.

Scala libreria in faggio massello

Dopo l'incollaggio dei tre moduli, arriva il momento di provare a secco in laboratorio l'assemblaggio completo della scala-libreria. I traversini dei piani ancora da incollare vengono provvisoriamente incastrati per poter testare il risultato complessivo del nostro lavoro.

Scala-libreria: moduli

Alcune immagini della tana impegnata dalla realizzazione di una scala libreria su misura.

Restyling sedia-comodino

Abbiamo deciso che lei, si proprio lei aveva bisogno di essere rivista e ci siamo messi all'opera.

Con molta attenzione e cura, a mezzo di acqua ossigenata 130°, è stato rimosso il colore applicato in precedenza:

Cassetta militare in legno/cap. 2

Riapriamo la scatola

E la ritroviamo malconcia, come l'avevamo lasciata.

Cassetta militare in legno/cap. 1

Ecco una cassetta militare, probabilmente della seconda guerra mondiale, immancabilmente verniciata di grigio. È decisamente malconcia, deve averne passate non poche sotto le intemperie, tanto più che è realizzata in legno scadente, trattandosi di un oggetto d'uso ordinario e "a perdere".